In una lunga lettera scritta su The Players' Tribune l'ex attaccante bianconera ricorda anche i 18 mesi alla Juventus: "Mi hai dato il sogno di giocare negli Stati Uniti - scrive -, l'orgoglio di rappresentare l'Inghilterra, l'emozione di vincere titoli con il Chelsea, l'avventura di giocare con la Juventus in Italia. Ogni volta che ho affrontato ostacoli, li hai distrutti. Ogni volta che ho avuto grandi aspettative, le hai superate".
"Non molto tempo fa, ero fuori a Torino quando ho visto un poster. Su c'erano i calciatori della Juventus che tutti conoscevano, Cristiano Ronaldo, Paulo Dybala e ... io. Sai cosa mi ha ricordato? La foto che la mamma mi aveva fatto mentre giocavo per la squadra di ragazzi a scuola. Era uno di quei momenti in cui sembrava che la vita fosse tornata al punto di partenza. Come se tutto ciò fosse destinato a essere, come se la mia carriera fosse stata pianificata per la lettera molto prima che iniziasse - non da me, ma da Dio."