COME FUNZIONA? - Al centro delle nuove norme ci sarà un tetto ai costi per i club: non un salary cap come da intenzione di Ceferin, ma un limite massimo che non potrà superare il 70% dei ricavi. Nel tempo. In questa percentuale dovrebbero dunque rientrare gli stipendi di giocatori e allenatori, gli ammortamenti e le commissioni dei procuratori. I club nella prima stagione potranno spendere fino al 90% dei loro ricavi, si arriverà al 70 solo nel girono di tre stagioni.
RISPETTO ALLA SUPERLEGA - Come racconta Calcio&Finanza, nuove regole che contengono un paradosso: il piano della Superlega era quello di fissare al 55% il tetto della spesa in base ai ricavi; ora le regole sono molto più blande e i costi sono naturamente gonfiati...