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Nel mirino, ora, c'è finito Joshua Zirkzee. E non solo per la Juventus. L’ultima stagione a Bologna ha consacrato il numero 9, che gioca e produce in rossoblù, con continuità e qualità, dimostrandosi tecnico, dinamico e fuori dagli schemi. Così facendo attrae il mercato, come altri dell'incredibile Bologna disegnato da Thiago Motta. E in un attimo è diventato il pezzo più pregiato del mercato. Il Bologna ascolta e fa di conto, scrive Tuttosport, perché su Zirkzee si muovono la Juventus e il Milan, l’Arsenal e riflette il Bayern Monco, originario detentore del cartellino, che su di lui vanta una clausola di riacquisto nei confronti del club emiliano di “appena” 40 milioni. Il Bologna è ormai assestato a una richiesta di 60 milioni, mentre i tedeschi non sembrano interessati ad approfittare di questa occasione di sconto per poter rimettere le mani su Zirkzee.

E la Juventus? E' sempre più intenzionata a utilizzare per cercare di sbaragliare la concorrenza di altri club e, soprattutto, per evitare aste al rialzo. Come? Sfruttando i buoni rapporti con i dirigenti bavaresi: così quelli bianconeri stanno lavorando affinché facciano valere la clausola per poi ragionare con loro dell’acquisto di Zirkzee per il quale sono già state messe sul tavolo formule di prestiti con obbligo di riscatto e alchimie varie che evitino di appesantire i reciproci bilanci. Già questa cifre garantirebbe una congrua plusvalenza al Bologna che ne aveva spesi 8 per prelevare l’attaccante dal Bologna. Una mossa che può sbaragliare tutto, un'idea da trasformare in realtà.