Allegri: rinnovo o addio alla Juventus? Le ultime
Le novità di ieri sull’argomento offrono altre riflessioni su questa partita a scacchi che vede, seduti al tavolo, da una parte la Juventus con il dt Giuntoli affiancato da Manna e dall’altra lo stesso Allegri. Ma ieri, con Allegri, è arrivato anche Giovanni Branchini, uno dei procuratori più importanti del panorama calcistico, molto vicino al tecnico bianconero: «Se Allegri rimane alla Juve? Io penso di sì. Perché no? Qualcuno può mandarlo via? Questo è sempre possibile, vedremo di capire meglio quali saranno le idee della Juventus. Ha un contratto e ha dimostrato coi fatti e le parole di essere contento e legato al progetto Juve. Decideranno e valuteranno loro, le proprietà hanno il diritto di fare le scelte che ritengono più opportune. Di solito si cambia un allenatore quando non si è soddisfatti. Voglio vedere come potrebbero sostenere di non essere soddisfatti, ma tutto è possibile con questa compagine societaria». Una mossa all’attacco, anche se la Juventus, più volte sollecitata sull’argomento, ha preferito spostare in avanti il momento del confronto. Ma ieri anche Allegri ha parlato del suo futuro e indirizzato qualche pensiero. Se Branchini attacca - si legge - Allegri gioca in difesa e dal suo punto di vista è più che comprensibile: sarebbe poco strategico anticipare la disponibilità a ridursi lo stipendio prima ancora di aver ricevuto una richiesta diretta. Dunque la situazione è di alta pressione intorno alla panchina bianconera.
OR torna nel post partita di Napoli-Juventus. Con Marcello Chirico, Cristiano Corbo e Antonio Romano: analisi del match, pagelle e commenti in diretta. Ci vediamo alle 22.50!