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La storia tra la Juventus e Adrien Rabiot potrebbe non finire così presto. Nonostante l'addio di Massimiliano Allegri, infatti, non è detto che tra il club e il centrocampista francese si sia arrivati all’ultimo capitolo. Il messaggio chiaro di Rabiot - con anche la puntualizzazione sul fatto che il tecnico avrebbe meritato un finale diverso - ha fatto scattare l’allarme rosso, ma col passare delle ore il messaggio ha cominciato a prendere un colore diverso: un attestato di stima per il forte legame, più di altro. Anche perché la partita rinnovo è tutt’ora aperta. Il direttore tecnico Cristiano Giuntoli e la mamma-agente Véronique dovranno sedersi al tavolo e potranno farlo già la prossima settimana dopo la partita di domani col Bologna, al più tardi subito dopo l’ultima gara con il Monza.

Juventus, le condizioni per il rinnovo di Adrien Rabiot


Dalle indiscrezioni che trapelano, scrive Tuttosport, le premesse saranno positive: da una parte la Juventus farà sapere che il ragazzo interessa e non poco per cui c’è la volontà di proseguire così come da parte di Adrien verrà specificato che c’è la volontà di dare una corsia preferenziale alla Juventus che quindi goderebbe di una priorità. Il primo punto, poi, sarà il futuro allenatore, perché Rabiot al “buio” non firmerà, troppo importante per lui avere la certezza di chi sarà la guida tecnica. E in questo senso l'approdo di Thiago Motta non sarebbe un problema. Poi arriverà la questione economica: guadagna oltre sette milioni di euro e per rinnovare difficilmente accetterebbe un ribasso significativo. Anche perché qualche offerta dall'estero per lui può arrivare. L'apertura, però, oggi c'è e su questo si lavorerà.