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Tuttosport ha intervistato Massimo Carrera, che ha detto la sua sul momento della Juve in vista della sfida contro l'Atalanta - di cui è un doppio ex - e non solo... 

SECONDO POSTO - "Devo ammettere che sarei rimasto sorpreso di vedere una Juventus così avanti in classifica. E come me lo pensano in molti: questo doveva essere l’anno della ricostruzione, dopo la stagione segnata dalla giustizia sportiva, e non era così scontato che potesse essere seconda con i lavori in corso. Quel che fa scalpore è il cammino dell’Inter, sta facendo davvero un percorso stratosferico, ma anche il campionato della Juventus è ottimo se l’obiettivo era ricostruire e partecipare alla prossima Champions".

QUARTO POSTO A RISCHIO? - "Ci sono ancora undici giornate, vale a dire 33 punti in palio: sono tanti. E la Juventus non è al sicuro. Dipende dall’andamento delle gare e dal temperamento del gruppo: se la squadra è solida di testa, una sconfitta non lascia il segno, altrimenti può incidere sul morale, consapevolezza e prestazioni. Il vantaggio è buono, ma va conservato...".

VLAHOVIC OUT - "Può essere un problema quando ti viene a mancare il bomber principale che, in effetti, ultimamente sta segnando tantissimo. Si dovranno responsabilizzare gli altri attaccanti, e in generale tutta la squadra Purtroppo non conosco i meccanismi della squadra e diventa difficile, dal di fuori, dare indicazioni. Spetta ad Allegri, che ha il polso della situazione e li ha visti in allenamento, decidere. Sicuramente per sostituire Vlahovic io inserirei Milik perché, tra tutti gli attaccanti in rosa, è quello che ha più le caratteristiche del centravanti".

ATALANTA IN EUROPA LEAGUE - "Può incidere, soprattutto se non si ha una panchina lunga e con giocatori che non sono quasi alla pari di chi sostituiscono. L’Atalanta non ha né l’uno, né l’altro: c’è molta differenza tra chi gioca nell’undici ideale di Gasperini e chi sta in panchina".

KOOPMEINERS ALLA JUVE - "È una bella soluzione: è un giocatore forte e dinamico, ha le qualità per vestire la maglia di un top club come la Juve. È bravo tecnicamente, segna, difende e imposta. Che cosa si può pretendere di più, è un giocatore completo".

CENTROCAMPO JUVE DEBOLE - "Non scordiamo che ad agosto era stato pensato diversamente: è normale che le assenze di Pogba e Fagioli lo abbiano messo in difficoltà".

FUTURO DI ALLEGRI - "Dipende sempre dall’obiettivo che si è posto la società a inizio campionato: se era quello di ritornare in Champions, Allegri lo sta centrando. E quindi sta facendo un buon lavoro, tale da essere riconfermato".

CONTE - "Ci tornerei anch’io... (ride). Io sono amico di Antonio, ma non il suo procuratore. Non lo so... Lui abita a Torino ed è anche juventino. Posso solo dire che è uno dei più forti allenatori in circolazione: qualsiasi squadra lo vuole, dipende soltanto da lui".

JUVE-ATALANTA - "Il pronostico è difficile perché mi aspetto una partita strana: l’Atalanta arriva da periodo particolare, con le sconfitte contro Bologna e Inter, la Juve dal ko di Napoli. Non sarà semplice per nessuna delle due. Dico il pareggio, visto che il mio cuore è a metà. Anzi, a dire la verità mi sento più bianconero...".


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