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La Juventus continua a monitorare con attenzione la situazione di Joshua Zirkzee, giovane attaccante olandese attualmente ai margini del progetto tecnico di Ruben Amorim al Manchester United. Nonostante una doppietta contro l’Everton avesse alimentato speranze di un rilancio, la posizione di Zirkzee non è cambiata: il classe 2001 resta un’opzione secondaria dietro Rasmus Hojlund, con minuti di gioco sempre più ridotti.


Come sta andando Zirkzee?


Da quando Amorim è arrivato sulla panchina dei Red Devils, Zirkzee è stato titolare solo in due occasioni nelle ultime sette partite ufficiali tra Premier League ed Europa League. La grande prestazione contro l’Everton, con due gol e un contributo significativo, sembrava potesse rappresentare la svolta. Tuttavia, le successive scelte del tecnico portoghese hanno confermato un ruolo marginale per l’ex Bologna.

Esempio lampante sono state le sue panchine nelle sfide di cartello contro Arsenal, Nottingham Forest e Manchester City. Complessivamente, Zirkzee ha totalizzato appena 57 minuti in tre partite, con un minutaggio in costante diminuzione: oltre mezz’ora contro l’Arsenal, 14 minuti contro il Forest e appena 12 nel derby di Manchester.


Il corteggiamento della Juventus


La Juventus, guidata dal direttore tecnico Cristiano Giuntoli e dall’allenatore Thiago Motta, è particolarmente interessata al talento olandese. Zirkzee è considerato un profilo ideale per arricchire il reparto avanzato bianconero, grazie alla sua fisicità, tecnica e capacità di fare reparto.



Giuntoli e Motta nutrono grande stima per il numero 9, già apprezzato durante la sua esperienza al Bologna, dove aveva mostrato lampi di qualità in Serie A. La Juventus, consapevole delle difficoltà economiche, sta seguendo la situazione "a fari spenti", pronta a entrare in azione nel caso in cui si aprisse uno spiraglio.