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"Se faremo le coppe, aumenteremo il numero di giocatori", ha dichiarato Cristiano Giuntoli pochi giorni fa. Inevitabile visto che la rosa attuale della Juventus è stata volutamente costruita sapendo di giocare solo una partita a settimana per quasi tutta la stagione. La qualificazione in Champions però resta ad un passo e la speranza è quella di raggiungerla il prima possibile per programmare il futuro con largo anticipo. Un futuro che vedrà tanti cambiamenti, potrebbero essere addirittura dieci le novità in vista della prossima stagione. 
 

Juventus, come cambia il mercato con la Champions League


Partendo dalle prime mosse della dirigenza bianconera si può già tracciare una linea guida. L’interesse per Zaccagni e Felipe Anderson e l’attenzione su Gudmundsson sembrano indizi di un futuro passaggio a un attacco a tre, che permetta di schierare Chiesa e Yildiz con Vlahovic, scrive Tuttosport. Oltre a questi nomi, nei radar resta sempre Domenico Berardi, senza dimenticare che a giugno tornerà dal prestito al Frosinone Matias Soulè. Tra questi profili la Juventus sceglierà le alternative a Chiesa e Yildiz. E forse l’erede dell’azzurro, se non si arrivasse al rinnovo o se arrivasse un’offerta irrinunciabile.
 

Da Koopmeiners a Samardzic: il centrocampo del futuro


Arretrando lo sguardo, verso il centrocampo, in casa Juve restano calde le piste che portano a Teun Koopmeiners dell'Atalanta e Lazar Samardzic dell'Udinese.  Rinforzi che, assieme al rientro di Fagioli dalla squalifica, fornirebbero alternative da Champions a centrocampo. Meno cambiamenti si prospettano in difesa, dove è già arrivato Djaló e dove il ritorno di Huijsen o di Facundo Gonzalez compenserà la partenza di Alex Sandro.