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"Mi dispiace, non volevo mettere in difficoltà i miei compagni, non era mia intenzione. Chiedo scusa. Forza Juve". Questo il messaggio urbi et orbi di Arek Milik - via Instagram - dopo l'espulsione che ha inevitabilmente condizionato la gara della sua squadra, fermata dall'Empoli all'Allianz Stadium sull'1-1. A difenderlo davanti alle telecamere - facendo peraltro ironia su episodi simili non sanzionati allo stesso modo - anche il connazionale Wojciech Szczesny: "Ma Arek non ci deve chiedere scusa. Siamo sicuri che si farà perdonare la prossima volta con i gol, sul campo...". 
 

Juve, la reazione dello spogliatoio all'espulsione di Milik


Come racconta Tuttosport, c'è dunque grande compattezza nel gruppo bianconero: "I senatori hanno dato una grande carica ai più giovani, per mantenere alta la concentrazione in vista dello scontro d'alta quota con l'Inter, pronta a tornare capolista". Cose che possono capitare, è vero. Che però lasciano il segno e possono decidere un campionato. Ecco perché ora la Juve dovrà davvero mantenere la barra dritta, confermando quella forza interna e quell'unità di intenti che le ha consentito di arrivare a fine gennaio in piena corsa per lo scudetto. E qui, ancora una volta, dovrà vedersi la mano di Massimiliano Allegri.