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Real Madrid, Manchester City e Juventus; tre club ovviamente differenti per molti aspetti, in primis quello economico, ma che seguono da anni una strategia comunque. Quella di puntare su giovani da far crescere e sviluppare. Il Real aspetta Endrick, che arriverà in estate una volta che sarà maggiorenne e ora si gode due talenti come Vinicius Junior e Rodrigo, pagati non pochi soldi quando ancora erano in Brasile; investimenti però che hanno portato già trofei e tanto altro. Il Manchester City, campione d’Europa in carica, ai fuoriclasse ricoperti di petroldollari dalla proprietà emiratina unisce un’infornata di campioncini sbucati dall’Academy che ha portato la società ad essere quella più virtuosa in materia su scala continentale, con addirittura 28 ragazzi del vivaio capaci di esordire alle dipendenze di Guadriola nelle ultime cinque stagioni.
 

Juve, gli obiettivi per il futuro


La Juventus, in questo senso, ha imboccato ormai da anni una direzione virtuosa, che sta iniziando a dispensare riflessi dorati anche sulla prima squadra di Allegri. Aver "strappato" Iling dal Chelsea, Huijsen dal Malaga e Yildiz dal Bayern Monaco sono esempi lampanti della nuova strategia bianconera. E l'aria scouting, anche dopo l'addio di Matteo Tognozzi, continua a produrre risultati e profili da poter far arrivare a Torino.  Così la Juventus ha messo le mani sul montenegrino Adzic, 17enne che dovrà attendere la maggiore età per compiere il percorso che da Podgorica porta a Torino e nelle ultime ore, sta compiendo i passi necessari per il talento del Boca, Francisco Barido. Ma la Juve non si ferma qui, in GALLERY gli altri "baby" obiettivi per il futuro.