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Domani ci sarà Roma-Inter all'Olimpico; partita che può essere molto importante in chiave scudetto visto che un passo falso potrebbe permettere alla Juve di accorciare subito in classifica dopo la sconfitta nello scontro diretto. La partita più delicata per la società nerazzurra però si gioca fuori dal campo. Al momento del fischio d'inizio tra Roma e Inter infatti, mancheranno solo 100 giorni alla scadenza del rimborso del prestito di Suning a Oaktree: oltre 300 milioni di dollari, interessi compresi, legati al maxi-finanziamento concesso alla proprietà cinese del club nerazzurro a maggio 2021. 
 

Inter, rifinanziamento o cessione del club


È uno snodo fondamentale per il futuro dell'Inter. Con due possibili punti di approdo, scrive Tuttosport.  Il rifinanziamento di questo debito con un altro fondo finanziario internazionale oppure l’uscita di scena della famiglia Zhang con una successiva cessione da parte di Oaktree dopo l’esercizio del pegno. Difficile, a questo punto, immaginare una vendita diretta da parte di Suning visto il poco tempo a disposizione.


Inter, perché Conte lasciò


Tre anni fa il club aveva problemi di liquidità, alimentati dalla pandemia che aveva peggiorato la crisi del club, già in corso a causa dell’interruzione degli investimenti cinesi nel calcio, in patria e all’estero. E tutto ciò, portò  Antonio Conte a decidere di andarsene dopo lo scudetto vinto sentendo puzza di bruciato, si legge. Nel giro di poche settimane erano stati ceduti Lukaku e Hakimi. Sembrava il preludio a una navigazione tempestosa. Invece, grazie ai risultati del campo e all’equilibrio sul mercato, il club nerazzurro approccia questo rettilineo in una condizione decisamente migliore. 
 

La situazione economica 


Dei 275 milioni del prestito di Oaktree oltre 100 non sono ancora stati utilizzati. I tanti ricavi dallo stadio e il percorso in Champions League della passata stagione, hanno permesso all'Inter di dosare le cessioni senza privarsi dei pezzi più pregiati. Intanto,  il presidente nerazzurro non torna in Italia da agosto. È evidente che il suo soggiorno a Nanchino e dintorni è legato al delicato momento economico di Suning e di altre aziende in affari con la multinazionale di famiglia, come Evergrande.