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"C'è un 4-1 che pesa sulla corsa scudetto". Tuona così Tuttosport analizzando, nella seconda pagina dell'edizione odierna, quelli che con una citazione cinematografica definisce "The Hateful Eight", "gli odiosi otto", riferendosi agli errori commessi finora da arbitri e varisti e riconosciuti come tali dall'Aia. Il "4-1" del titolo, quindi, non è un risultato di campo, ma il bilancio in questo senso del girone di andata delle due squadre in lotta per lo scudetto, Inter e Juve, che sarebbero ferme rispettivamente sul 2-1 guardando gli episodi a loro favorevoli con i bianconeri che però vedono aumentare il loro svantaggio se si sommano quelli contrari.

Nel computo di Gianluca Rocchi figurano infatti le mancate espulsioni contro la Vecchia Signora di Domenico Berardi e Ruslan Malinovskyi, insieme al rigore non dato al Bologna per fallo di Samuel Iling-Junior su Dan Ndoye. Tra gli errori non figura invece la mano di Mattia Bani in area contro il Genoa (a Dazn era stato spiegato che non era episodio da Var). Ma a sfavore della Juve vanno anche i "danni indiretti" provocati dalle "viste" che hanno avvantaggiato la rivale nelle ultime due partite: il gol di Nicolò Barella a Marassi e quello di Davide Frattesi con il Verona.