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"Allegri lo ha ripetuto più volte, anche quando, dopo la vittoria di Lecce del 21 gennaio, la Juventus sembrava destinata a lottare per lo scudetto fino all’ultima giornata: i bianconeri devono guardare alla distanza dal quinto posto, non ad altro. E alla fine, a furia di dirlo, la Juventus si è davvero ritrovata a doversi guardare le spalle". Apre così Tuttosport, che prosegue raccontando la profezia avverata di Allegri: "Il ritmo delle ultime quattro partite impone riflessioni e calcoli di classifica sulla quota Champions, non più su quella tricolore: due punti in 360 minuti è un passo da retrocessione, dopo aver invece viaggiato ad alta velocità da Frecciarossa a cavallo tra l’antivigilia di Natale e la fine di gennaio. In poco più di un mese i bianconeri avevano messo in cassaforte 15 punti in 5 partite, poi è arrivato il punto con l’Empoli e il conseguente buio. Due sconfitte consecutive (Inter e Udinese) e il tormentato pareggio di Verona hanno spinto la Juventus in un vortice dal quale è necessario uscire il più in fretta possibile".