commenta
Un audio circola via social dalla notte di lunedì, la voce sembra quella di Andrea Agnelli e dice: «Chiunque abbia operato nel calcio sa che ci sono finestre che si aprono alle otto di sera e si chiudono alle due del mattino. Non è che una trattativa dura tre mesi. Si apre un'opportunità, la cogli o non la cogli. Poi si può fare tutta la pianificazione che vuole, poi quando si aprono queste parentesi durano sei-sette-otto ore, perché se vuole un giocatore comunque l'acquirente ne ha due o tre». Il rischio fake, ovviamente, è alto e in ogni caso è impossibile capirne il contesto, ma resta il contenuto, che ben si sposa con quanto accaduto nelle ultime ore, con quel blitz che porterà Dusan Vlahovic alla Juventus. Partito in maniera diretta solo da lunedì in poi. La Juve era già sicura dell'intesa con il giocatore e il suo entourage capitanato a Darko Ristic da tanto tempo, ma la Fiorentina è uscita allo scoperto solo dopo l'ultima di campionato, quando ha chiamato pubblicamente la Juve, che nel frattempo ha capito di non poter aspettare oltre vedendo la zona Champions mettersi seriamente a rischio. E gli zero tiri in porta effettuati contro il Milan sono un indicatore preoccupante. A questa squadra serve di più e allora via all'assalto.

COME E' ANDATA – Prima il contatto diretto, con la presentazione ufficiale da parte della Fiorentina delle condizioni di Rocco Commisso - almeno 70 milioni più bonus senza formule “alla Chiesa” -  poi l'offerta della Juve, basata sulla richiesta e sull'autorizzazione da parte della proprietà a procedere e ad andare fino in fondo. Così ha deciso la coppia Elkann-Agnelli, il compito di arrivare a una conclusione positiva è poi spettato a Maurizio Arrivabene, in costante contatto con Joe Barone per definire nei dettagli una trattativa che poteva durare mesi e invece durerà poche decine di ore. Ora c'è da definire gli ultimi dettagli con Ristic e Vlahovic. L'intesa sul ricco contratto quadriennale c'è da tempo e l'anticipo sul programma dell'operazione potrebbe portare la Juve a limare le ricche commissioni, che in fase iniziale ammonterebbero addirittura a 18 milioni. Ma dover accontentare Commisso e prenderlo a un anno e mezzo dalla scadenza cambia parecchio. Dettagli da risolvere, senza ostacoli, poi Vlahovic sarà il nuovo attaccante della Juve.