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Le prime parole da campione d'Europa Federico Chiesa le ha rivolte a Siri: "Chiama mamma". Subito, live. Per farle vivere da vicino gli attimi dopo il fischio finale, l'emozione che si prova a stare lì, sul campo di Wembley e aver vinto con la maglia dell'Italia. In quel gesto di Chiesa c'è tutta la sua semplicità e la genuinità di un ragazzo diventato ormai grande. Questo torneo è stata la sua consacrazione definitiva, il classe '97 era l'incubo delle difese avversarie perché con un'accelerazione delle sue era capace di spaccare la partita da un momento all'altro.

E' SOLO L'INIZIO - Se ne sono accorti in tanti, tutti: 24 dribbling in tutta la competizione, tra i 5 migliori in questa speciale classifica. E poi il gol contro l'Austria e la pennellata con la Spagna. Era stato uno dei pochi a salvarsi nella stagione negativa della Juve, è diventato uno degli uomini copertina dell'Italia campione d'Europa. 23 anni e la sensazione che possa diventare ancora più forte, il suo percorso è solo all'inizio e quei 60 milioni investiti dalla Juve tra prestito, riscatto e bonus si sono rivelati un'intuizione.

LIVERPOOL E BAYERN - Adesso la valutazione di Federico è con la freccetta in su: siamo intorno agli 80 milioni di euro e all'estero c'è chi vorrebbe provare davvero a strapparlo ai bianconeri. Il Liverpool l'ha inserito da anni nella lista di mercato su richiesta di Klopp, il Bayern Monaco l'ha messo nel mirino e la conferma arriva dalle parole di Nagelsmann: "E' un giocatore straordinario, ma ha un prezzo molto, molto alto". Rettifica: un prezzo Chiesa non ce l'ha. La Juve non ha nessuna intenzione neanche di sedersi a trattare per il giocatore ed è pronta a respingere tutte le proposte che arriveranno. Federico è un incedibile e uno dei giocatori chiave sul quale fondare la squadra del futuro.