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Le parole dell'ex Juventus Nicolò Turco, intervistato da Goal:

LA SCELTA - "Ho scelto di cambiare perché qui a Salisburgo la società crede tanto nei giovani, come si vede dalla prima squadra, fatta praticamente di Under 21. E' un'esperienza a livello calcistico ma anche di vita che ti forma e ti cambia in meglio. Una scelta che rifarei e che consiglierei a un altro giovane italiano".

ALL'ESTERO - "Hanno progetti diversi rispetto a quelli che abbiamo in Italia. Puntano maggiormente a formare i giovani in casa piuttosto che puntare su gente esperta per vincere subito".

ALLEGRI - ​"Col mister Allegri ho scambiato qualche battuta e ogni cosa che ti dice è un consiglio e un qualcosa che devi far tuo per il futuro. Ogni cosa che mi è stata detta l'ho presa, ne ho fatto tesoro e mi serve anche oggi che sono in un ambiente diverso".

SALISBURGO - "Quando ho visto per la prima volta il centro sportivo non avevo ancora firmato. Ma ho detto: 'lasciatemi qua'".

SQUADRA B - "Detto sinceramente è totalmente diverso rispetto al progetto che hanno qua, dove la squadra B è composta da gente veramente giovane, ho molti compagni che sono del 2006. E' come se fosse l'Under 19 italiana".

SOULE' - "A volte in allenamento faceva cose incredibili. Prendeva palla e andava a fare goal da solo. Da Soulé mi aspettavano un grande inizio ma non così tanto. E' stato veramente devastante, sta facendo delle cose mostruose".

YILDIZ - "Anche da Kenan avevo più o meno le stesse aspettative, perché ho avuto modo di conoscerlo bene ed è davvero straordinario sia come giocatore che come ragazzo".

LA PERDITA DELL'AMICO EDOARDO - "È stato scioccante quella mattina, prima di una partita, svegliarmi e vedere quel messaggio sul telefono che non avrei mai voluto vedere. Dedicargli il goal è stato il minimo che potessi fare per lui e per la sua famiglia. Aveva da poco ricominciato a giocare a calcio in una squadra vicino al paese dove abitiamo. Penso che la continuazione del mio percorso sia anche la continuazione del suo"

PROSSIMO CRACK SALISBURGO - "Uno è sicuramente Karim Konate, fortissimo, farà grandi cose. L'altro è Gloukh, che ha segnato anche contro l'Inter in Champions".