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Si è appena conclusa la gara amichevole tra Turchia e Italia con la vittoria degli Azzurri per 2-3 che, hanno saputo reagire dopo la dura delusione dall'eliminazione dai prossimi Mondiali in Qatar. Partono bene i padroni di casa che la sbloccano dopo pochi minuti grazie alla rete di Under, ma è destinata a durare poco la gioia dei turchi, i quali si vedono prima raggiungere da Cristante e dopo 3 minuti trovarsi sotto per effetto della rete di Raspadori. L'attaccante del Sassuolo realizzerà anche la rete del 1-3 nella ripresa del match, inutile il gol di Soyuncu in chiusura di gara. Di seguito tutti i voti degli Azzurri scesi in campo. 

DONNARUMMA  6 - Poteva essere anche una prestazione da 7,5 considerando i miracoli sventati su una conclusione di Chalanoglu nel primo tempo e sull'incornata a botta sicura dell'attaccante turco che, avrebbe potuto portare la Turchia sul 3-3. Ma la macchia sulla rete subita da Under resta. 

DE SCIGLIO  6,5 - Ritrova la maglia Azzurra dopo più di 3 anni e lui sembra come non fosse mai uscito dall'orbita. Buona prova in entrambe le fasi, oltre che di maturità.

ACERBI  6,5 - Il difensore della Lazio era finito al centro di numerose critiche in questo ultimo periodo, ma la prestazione messa in campo questa sera ha ricordato quello dell'Europeo. 

CHIELLINI 7 - Ci dovremmo abituare a non vedere più il capitano della Juventus con la maglia della Nazionale. Quella di oggi era infatti la sua penultima gara con l'Italia e l'ha interpretata magicamente, come ha sempre fatto. 

BIRAGHI 7 - Vellutato il suo piede, dal quale nascono i maggiori pericoli per la difesa turca. Suo il cross per la rete del pareggio siglata da Cristante. 

PESSINA 6 - Un pò in ombra il centrocampista dell'Atalanta che, è apparso visibilmente stanco ma che allo stesso tempo, ha provato a lottare su ogni pallone. 

CRISTANTE 6,5 - Non sembra brillare nella prima parte di gara, almeno fino a quando non decide di entrare in partita segnando la rete del momentaneo 1-1.

TONALI 7,5 - Il centrocampista del Milan emana luce propria e diventa il metronomo a tuttocampo della squadra allenata da Mancini. Le sue geometrie hanno tagliato in due la difesa turca.

ZANIOLO 5,5 - Non sembrava essere affatto in condizione il talento della Roma. Quasi sempre fuori dalla partita.

SCAMACCA 5,5 - Prova opposta rispetto a quella del suo compagno di squadra. In ombra e fuori dagli schemi finchè resta in campo. C'è da lavorare. 

RASPADORI 8 - Non c'è Immobile e lui decide di prendersi la scena, sperando di prendersi anche un posto da titolare. Abili e intelligenti le due reti con le quali manda k.o l'intera Turchia. Se le premesse sono queste, Mancini sembra aver risolto il problema dell'attaccante. 

ZACCAGNI 6 - Dà sicuramente più vitalità in fase offensiva rispetto a Zaniolo. Fa il suo in maniera efficace e senza sbavature.

ALL. MANCINI 7,5 - Serviva una reazione mentale più che fisica dopo la batosta rimediata contro la Macedonia e lui ha saputo rispondere alla perfezione. Non era facile ricompattare il gruppo dopo la delusione derivata dall'eliminazione, soprattutto se consideriamo i numerosi innesti aggiunti.

BASTONI S.V

SENSI S.V

LOCATELLI S.V 

BONUCCI S.V

BELOTTI S.V