
Tudor-Juventus, come funzionano le due clausole nel contratto: 'ci sarebbe una penale da pagare'
Allargando l'orizzionte, ovviamente, Tudor si augura di sedersi sulla panchina della Juventus per molte più gare, che vorrebbe dire aver ottenuto la conferma anche per la prossima stagione. Il tecnico croato ha chance e se le giocherà nei prossimi mesi, dove ci sono tre scenari possibili per il suo futuro. La qualificazione in Champions infatti è una condizione necessaria per rimanere a Torino ma non sufficiente, non basterà insomma "solo" quella.
Della situazione tra Tudor e la Juve ne aveva parlato in maniera chiara Cristiano Giuntoli quando ha rilasciato qualche dichiarazione prima della conferenza stampa di presentazione del tecnico: "Igor rimarrà con noi fino alla fine della stagione, compreso il Mondiale, poi ci siederemo attorno a un tavolo e la speranza è di continuare insieme, perché pensiamo possa avere qualità importanti per portare avanti il progetto".

Il contratto di Tudor alla Juventus
Il contratto di Tudor è quindi fino alla fine del Mondiale per Club, ma nell'accordo, c'è una clausola che prevede il prolungamento automatico di una stagione in caso di qualificazione in Champions. Quindi a fine maggio, o magari anche prima, nella speranza della Juventus, l'allenatore potrebbe vedere il proprio contratto allungarsi per un altro anno. Questo però non è sinonimo di permanenza certa.
La clausola a favore della Juventus: come funziona
La Juventus infatti si è tutelata inserendo un'altra clausola secondo cui il club bianconero potrà di fatto "annullare" il rinnovo automatico entro il 30 luglio. Un modo questo quindi per non essere legata a Tudor contrattualmente per la prossima stagione e poter scegliere in maniera "libera" chi sarà il prossimo allenatore della Juventus. Per attivare questa clausola e quindi separarsi dal tecnico, come riferisce la Gazzetta dello Sport, il club dovrebbe comunque eventualmente pagare una piccola penale.
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