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"Sono cosa si dice di me, viviamo in una bolla, ma ne sono a conoscenza. Ho avuto l’idea, un po’ ingenua, che dopo quattro titoli e una finale le persone avrebbero smesso di rimproverarmi. Hanno smesso per cinque giorni, poi hanno ricominciato". E' un Tuchel deluso, rassegnato e abbattuto quello che parlato dopo l'ennesimo ko, in rimonta in Champions League contro il Lipsia. Tante le critiche, anche interne, con il ds Leonardo che non ne apprezza l'operato, a cui Tuchel replica: "Rinnovo? Finora non ci sono state discussioni e dopo tutto quello che ho fatto qui tutte le opzioni sono contemplate. A un certo punto, però, devi smetterla di sognare".

Non solo il Psg, anche la panchina del Manchester United è in bilico. La squadra guidata da Ole Gunnar Solskjaer è incredibilmente stata sconfitta dall'Istanbul Basaksehir in Champions League, e anche in campionato stenta, con soli 7 punti conquistati in 6 partite. Solskjaer, che ieri ha escluso Cavani, Pogba e van de Beek dal 1', vacilla. I nomi di Mauricio Pochettino e Massimiliano Allegri restano i più caldi in caso di esonero di Solskjaer. L'ex Juve in pole anche per la panchina del Psg.