Troppe partite? L'allarme dell'AIC: 'Il problema riguarda anche l'offerta tv'
Il presidente dell'Associazione Italiana Calciatori (AIC) Umberto Calcagno ha parlato all'ANSA delle tante partite che stanno riempiendo il calendario calcistico e delle annesse polemiche legate agli infortuni: "Aumentare ulteriormente l'offerta televisiva di partite equivale a diminuire il livello del prodotto venduto, svalutandolo e mettendo a rischio l’integrità fisica dei protagonisti", il suo commento. "Aumentare l'offerta significa aggiungere partite, trasferte, impegni ad atleti che sono già prossimi ad una soglia molto alta di rischio infortunio. Non è più solo una questione di tutela della salute. Il nostro impegno è quello di tutelare la qualità dello spettacolo che offriamo ai nostri tifosi".