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Dal 15 ottobre del 2005 la storia della Juventus ha vissuto scossoni clamorosi. L'inferno di Calciopoli e la caduta in Serie B, il ritorno immediato nel massimo campionato, due settimi posti consecutivi. Poi la redenzione, con il ritorno al tricolore, i tre consecutivi di Antonio Conte seguiti dai quattro, con due finali perse in Champions League, di Massimiliano Allegri. C'è un solo denominatore comune in questi tredici anni di storia bianconera: si chiama Giorgio Chiellini. GRAZIE, CAPITANO! - Da quel giorno, ben 479 presenze dopo, Chiellini è il capitano di una Juventus che non vuole fermarsi qui. L'ottavo scudetto e la quinta Coppa Italia consecutivi potrebbero essere questa volta soltanto l'antipasto alla ricerca di quella Champions sfuggita già troppe volte all'atto finale. Per riscrivere la storia bianconera, nella speranza di vedere il ragazzo con il numero 3, che da quel 15 ottobre del 2005 non ha mai cambiato padrone, alzare al cielo il trofeo più ambito.

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