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Serve un filotto. Un filotto alla Allegri. Per portare la Juve a questi 10 punti in più e rivivere una stagione importante, con una Champions conquistata senza patemi e senza guardare la Roma nello specchietto retrovisore. "Ce ne mancano 10", sì, l'ha detto il tecnico in conferenza stampa e 3 possono arrivare già con il Bologna. Tre come le vittorie che servono, più un pareggio che la Juve si è ormai abituata a trovare, in particolare nelle gare secche e importanti. 

UN OBIETTIVO CHIARO - Ovviamente, Allegri punta a farne 18. Cioè, a vincerle tutte, per arrivare a quota 80 e fare meglio di Pirlo. Non lo dice, ma sarebbe comunque un passo in avanti. Non lo dice, ma anche il calendario aiuta in maniera chiara: dopo il Bologna in casa, Sassuolo, Genoa e Fiorentina in trasferta e Venezia e Lazio allo Stadium. Nessun big match e il vantaggio del doppio scontro diretto vinto con i giallorossi. L'obiettivo poi resta fare meglio del predecessore, perché è vero che sarà anche tornato con entusiasmo, ponendo le basi per il futuro. Ma... ma passare la sua prima stagione alla Juve senza vittorie avrebbe un peso specifico non indifferente.