"Anche non far tirare mai in porta l'avversario è espressione di bel gioco. Chi sostiene che la Juve sia brutta sbaglia. Anche prima del cambio di modulo si sono visti sprazzi di bel gioco: contro la Fiorentina, con il Sassuolo o quando alla Roma non è stata concessa una sola occasione. Il Napoli, se è al top, fa vedere bellissime giocate però non è continuo. La Juve con i magnifici cinque soffre e rischia meno perché con così tanti attaccanti cìè bisogno di una maggiore attenzione difensiva per preservare l'equilibrio di squadra. E' tutto legato agli interpreti: sono sempre i giocatori a fare i modul, non viceversa."
Torricelli: 'Anche non concedere occasioni vuol dire giocare bene'
Moreno Torricelli, una delle stelle bianconere del passato ha rilasciato un'intervista a Tuttosport per parlare del momento attuale dei bianconeri e della vittoria di domenica sera contro l'Inter.
"Anche non far tirare mai in porta l'avversario è espressione di bel gioco. Chi sostiene che la Juve sia brutta sbaglia. Anche prima del cambio di modulo si sono visti sprazzi di bel gioco: contro la Fiorentina, con il Sassuolo o quando alla Roma non è stata concessa una sola occasione. Il Napoli, se è al top, fa vedere bellissime giocate però non è continuo. La Juve con i magnifici cinque soffre e rischia meno perché con così tanti attaccanti cìè bisogno di una maggiore attenzione difensiva per preservare l'equilibrio di squadra. E' tutto legato agli interpreti: sono sempre i giocatori a fare i modul, non viceversa."
"Anche non far tirare mai in porta l'avversario è espressione di bel gioco. Chi sostiene che la Juve sia brutta sbaglia. Anche prima del cambio di modulo si sono visti sprazzi di bel gioco: contro la Fiorentina, con il Sassuolo o quando alla Roma non è stata concessa una sola occasione. Il Napoli, se è al top, fa vedere bellissime giocate però non è continuo. La Juve con i magnifici cinque soffre e rischia meno perché con così tanti attaccanti cìè bisogno di una maggiore attenzione difensiva per preservare l'equilibrio di squadra. E' tutto legato agli interpreti: sono sempre i giocatori a fare i modul, non viceversa."
