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Sì, Dusan Vlahovic ci sarà. Cioè: sarà in campo dal primo minuto, nonostante le mosse e un po' di pretattica da parte di Allegri. Che oggi pomeriggio ha visto l'allenamento, che ha notato soprattutto la risposta di Dusan. Sta bene, eccome. Ed è pronto a scendere in campo per incrementare il bottino di gol e chiaramente per approfittare del passo falso dell'Atalanta (senza dare speranze anche alla Roma). 

LE SCELTE - Gara di vitale importanza, e Allegri lo sa bene. Ecco perché torneranno le certezze. La prima: la difesa a 4. Con Rugani nuovamente a disposizione, Danilo torna terzino destro e Pellegrini agirà a sinistra, con De Ligt altro centrale; in mezzo, la conferma del trio Arthur-Rabiot-Locatelli, con la possibilità di vedere a partita in corso Aké o Miretti. Se dovesse entrare il francese, Cuadrado potrebbe anche abbassarsi sulla linea di centrocampo. 

LA MOSSA JUAN - A proposito di Cuadrado: Allegri lo utilizzerà ancora una volta alto, da terzo del tridente, ma anche quarto di centrocampo. Insomma: con Danilo più schiacciato, il compito di volare sulla fascia è tutto il suo. Obiettivo primario: mettere cross dentro. Non solo per l'inserimento (e il colpo di test) di Vlahovic, ma anche per il movimento di Morata da sinistra e entrare in area, con licenza d'attaccare anche a Manuel Locatelli: non più regista, ma elemento offensivo intrigante. Oggi ha preso i complimenti di Allegri, e non a caso.