NIENTE RITIRO - No al mini ritiro. I calciatori, attraverso l’Aic, hanno chiarito di non volersi trincerare dietro un bunker anti contagio, ma di rimanere a contatto stretto almeno con le famiglie. Considerando la fase emergenziale che avvolge ancora Torino, saranno però in tanti i bianconeri nelle stanze dell’albergo alle porte dello Stadium. Anzi, c’è già chi ne sta approfittando: da Danilo a De Ligt, la quarantena si passa in famiglia bianconera. Probabilmente, da oggi anche Sarri si aggregherà al gruppo delle segrete stanze di hotel.
LAVORI - Ecco perché la struttura, anche in questi giorni di lockdown, è stata chiusa soltanto in parte: non può ricevere turisti, ma si è comunque attrezzata per ospitare i calciatori. Richiamati dalla cassa integrazione almeno quattro dipendenti, tra chef, camerieri e inservienti; quest’oggi, altro giorno di pulizie e sanificazioni massicce in attesa di ospitare definitivamente i bianconeri. Mentre il mondo (anche quello alberghiero) prova a fissare una data per la ripartenza, la Juve inizia a ritrovarsi a un passo dal suo stadio.