LA SUA TORINO - Non ha mai fatto parlare di sé, fuori dal campo. Né per vizi, né per comportamenti sregolati. Porsche e Bentley nera, tanta roba. Poi il pollo da Birilli, il ristorante di Chiambretti. O anche il bowling di via Monginevro, quindi il Just in piazza Vittorio. L'aperitivo ai Murazzi era un must. Ma lo era soprattutto Vinovo. Lì s'è fatto grande. E oggi ritorna a Torino da signore del calcio.
Torino, casa Pogba: dal bowling al kebab, quante tappe
Via Filadelfia, regno di Pogba. Chissà se almeno con il pensiero, Paul Pogba tornerà a quei giorni in cui Torino si colorava anche del suo sorriso. E chissà se un veloce saluto, all'Olimpico Pizza Kebab, suo "ristorante di fiducia", riuscirà a farlo. Difficile nel pre partita, più probabile nel post. Del resto, "Torino è casa mia", aveva detto il centrocampista tempo fa. Ed era proprio così. Come racconta La Gazzetta dello Sport, certi luoghi non hanno attenuato il loro fascino verso il francese.
LA SUA TORINO - Non ha mai fatto parlare di sé, fuori dal campo. Né per vizi, né per comportamenti sregolati. Porsche e Bentley nera, tanta roba. Poi il pollo da Birilli, il ristorante di Chiambretti. O anche il bowling di via Monginevro, quindi il Just in piazza Vittorio. L'aperitivo ai Murazzi era un must. Ma lo era soprattutto Vinovo. Lì s'è fatto grande. E oggi ritorna a Torino da signore del calcio.
LA SUA TORINO - Non ha mai fatto parlare di sé, fuori dal campo. Né per vizi, né per comportamenti sregolati. Porsche e Bentley nera, tanta roba. Poi il pollo da Birilli, il ristorante di Chiambretti. O anche il bowling di via Monginevro, quindi il Just in piazza Vittorio. L'aperitivo ai Murazzi era un must. Ma lo era soprattutto Vinovo. Lì s'è fatto grande. E oggi ritorna a Torino da signore del calcio.
