E il francese ha risposto al meglio, guadagnandosi i complimenti del mister. "Mi è piaciuto molto come ha giocato - ha dichiarato Motta -, è stato completo. Preciso in difesa e di grande qualità in attacco". Insomma, una prestazione sopra le righe.
I numeri di Thuram
In settanta minuti, Thuram è stato una forza della natura. Schierato prevalentemente sulla sinistra, la sua heatmap mostra una presenza significativa anche in fase difensiva. Tuttavia, i suoi contributi in attacco sono stati altrettanto fondamentali. Con un’impressionante precisione nei passaggi (85% completati), il 100% dei dribbling riusciti e il dominio nei duelli aerei e a terra, Thuram ha incarnato al meglio la filosofia chiesta da Motta: controllo del campo, recupero immediato della palla e gestione efficace della manovra. È stato il migliore nell’interpretare questo spirito, ponendo le basi per una nuova fase della sua carriera a Torino.
L'omaggio a Pogba
La crescita di Thuram sembra richiamare quella di Paul Pogba, un giocatore che ha lasciato un segno indelebile nella Juventus. Al termine della partita, Khephren ha reso omaggio a Pogba, dicendo: "Era il mio idolo, e ora gioco qui come lui". Con l’addio ormai imminente di Paul, Thuram potrebbe essere il suo successore ideale, portando avanti la stessa eredità. Dopo un infortunio che aveva temporaneamente rallentato il suo percorso, Thuram ora si gode la sua rinascita, commentando: "Sto imparando molto e sono felice di essere qui". Un segnale chiaro della sua crescita e della sua volontà di dimostrare il suo valore con la maglia bianconera. Grazie anche a KT, la Juventus ha ritrovato la sua anima combattiva.