3
6 partite in 22 giorni. Potrebbe bastare questo semplice dato per capire perché, con tutta probabilità, la Juventus sia destinata a cambiare spesso volto nelle prossime settimane. Troppi gli impegni per pensare che la squadra bianconera mantenga lo stesso aspetto, a livello di uomini, tra una gara e l'altra, con il calendario che anzi autorizza a immaginare colpi di scena - in stile esordio di Samuel Mbangula alla prima giornata di campionato - e "lampi di genio" di Thiago Motta.
 

Thiago Motta e i cambi di formazione: i numeri


Thiago Motta che già di per sé non è un allenatore che offre certezze da questo punto di vista, se è vero che lo scorso anno al Bologna ha schierato 42 formazioni diverse in altrettante partite, operando 126 sostituzioni complessive (in media 3 esatti a gara). Il culmine delle rivoluzioni si è raggiunto a cavallo delle sfide di Coppa Italia, ma in generale, come spiega La Gazzetta dello Sport, i cambiamenti maggiori hanno riguardato i centrocampisti centrali (24 volte), gli esterni di difesa e centrocampo (20 volte per ruolo) e i centrali di difesa (16). Un trend, questo, che finora non si è visto alla Juventus, dove il tecnico italo-brasiliano ha operato nel segno della continuità (anche per oggettiva mancanza di uomini disponibili), ma che a breve inizierà sicuramente a materializzarsi. In bianconero, insomma, ci sarà spazio per tutti, già a partire da Empoli.



Tutti gli AGGIORNAMENTI sulla Juventus in TEMPO REALE!
Aggiungi IlBiancoNero.com tra i tuoi canali WhatsApp: clicca qui