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Genoa-Juventus è una partita per grandi ex. Abbiamo appena parlato di Fabio Miretti, in bianconero dall'età di otto anni fino a poche settimane fa, ma tra coloro che il rossoblù lo hanno indossato e difeso a lungo c'è anche Thiago Motta, che con il Grifone ha avuto persino una storia duplice.
 

I numeri di Thiago Motta al Genoa


Da giocatore


Da giocatore, l'italo-brasiliano ha vestito la maglia della prima squadra scudettata nella storia tra il 2008 e il 2009, accumulando 27 presenze - per un totale di 2.257 minuti - con 6 goal e 2 assist. Nella città ligure è poi tornato all'inizio della sua seconda carriera, quella da allenatore, di fatto avviata proprio al Genoa dopo l'esperienza con i giovani dell'Under 19 del PSG.
 

Da allenatore


Subentrato in panchina a ottobre, allora Thiago Motta non trovò altrettanta fortuna: solo 10, infatti, le gare collezionate in poco più di due mesi, un periodo in cui, nonostante i risultati non arrivassero (la media risultò di 0,90 punti a partita), riuscì a farsi stimare dai suoi giocatori e dalla piazza, iniziando a farsi conoscere e apprezzare per le sue idee innovative, a tratti pure provocatorie. "Per me la squadra si può leggere anche partendo dalla fascia destra arrivando alla sinistra: che ne pensa se giochiamo con il 2-7-2?", aveva detto in un'intervista a La Gazzetta dello Sport, facendo subito intendere che per lui i moduli e gli schemi avevano un'importanza relativa, perché a contare erano soprattutto le idee. 

Ora Thiago Motta ha appena avviato un nuovo corso alla Juventus, anche in questo caso nel segno della "rivoluzione". E un importante banco di prova per lui arriverà proprio a Genova, dove dovrà spingere la sua squadra alla vittoria dopo tre pareggi consecutivi.



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