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Mentre Massimiliano Allegri non riesce in nessun modo a guidare la Juve fuori dalla crisi in cui è piombata, Thiago Motta continua a stupire. Altra vittoria importantissima nel lunch match di questa domenica per il Bologna, che ha sbancato l'Olimpico battendo la Lazio di Maurizio Sarri in rimonta per 2 a 1, con i gol di Oussama El Azzouzi e Joshua Zirkzee dopo l'iniziale vantaggio biancoceleste con Gustav Isaksen.

La squadra rossoblù, ora, è al quinto posto in classifica, a pari merito con l'Atalanta quarta a quota 45 punti. E sogna sempre di più, con merito, l'Europa che conta, quella che la Vecchia Signora - che forse la dava ormai per acquisita - dovrà difendere con le unghie e con i denti dagli assalti delle avversarie, dopo il recente crollo. E Thiago Motta, neanche a dirlo, convince sempre di più, superando di gara in gara anche le più rosee aspettative, sfatando tabù e infrangendo record su record, lui che negli ultimi tempi ha scalato sempre di più la classifica dei preferiti in casa Juve in caso di addio a fine stagione di Massimiliano Allegri, in scadenza nel 2025. Molto più che una semplice idea, Motta può diventare la base sulla quale costruire il futuro della Vecchia Signora.