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No, Milan-Juventus non si sarebbe potuta giocare ad allenatore invertiti, o meglio, solo uno dei due poteva essere sull'altra panchina. E il riferimento ovviamente è a Thiago Motta, che in estate è passato dal Bologna alla Juventus ma Torino non era certo l'unica destinazione possibile. 
 

Thiago Motta-Milan: in estate il club ci aveva provato


Nella lista dei successori di Stefano Pioli, la dirigenza del Milan aveva inserito anche Thiago Motta, considerato un profilo adatto per il progetto rossonero, più ad esempio di Antonio Conte, voluto dai tifosi ma che non rispecchiava i parametri del club. Il Milan ci ha pensato seriamente al tecnico italo-brasiliano ma i tentativi sono andati a vuoto. Merito o colpa, a seconda dei punti di vista, della Juventus, che ha anticipato i rivali, "bloccando" Motta con largo anticipo. E l'allenatore non si è rimangiato la parola data ai bianconeri.  Sarà la seconda partita di Thiago a San Siro da allenatore della Juve dopo il 4-4 contro l'Inter. In passato però l'allenatore ha già vinto in quello stadio contro il Milan. Era sulla panchina dello Spezia e superò i rossoneri a sorpresa vincendo 1-2. L'anno scorso invece, con il Bologna arrivò un pareggio per 2-2. Non ha ancora mai perso a San Siro contro il Milan e vuole provare a mantenere questa imbattibilità.