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  • Terzo posto, sogno Scudetto e futuro: Juventus-Atalanta, Thiago Motta e Gasperini si giocano tutto

    Terzo posto, sogno Scudetto e futuro: Juventus-Atalanta, Thiago Motta e Gasperini si giocano tutto

    • Michael Di Chiaro
    Juventus-Atalanta sarà il piatto forte della giornata numero 28 del campionato di Serie A. Domenica sera all'Allianz Stadium, con calcio d'inizio alle ore 20.45, i bianconeri ospiteranno la Dea in quello che si preannuncia un faccia a faccia delicatissimo e ricco di contenuti.

    Le due squadre si sono affrontate solamente lo scorso 14 gennaio nella gara d'andata del Gewiss Stadium terminata con il risultato di 1-1: dopo il vantaggio bianconero griffato dal blitz di Pierre Kalulu, nel finale arrivò il pareggio della Dea grazie al capocannoniere della Serie A, Mateo Retegui.

    Due mesi dopo, rieccoci qua, alle prese con due squadre che in campionato stanno vivendo momenti piuttosto differenti, ma che ora si trovano entrambe di fronte ad uno snodo pressoché cruciale. Juventus-Atalanta, infatti, ha tutti i connotati del crocevia sia per la stagione di Madama che per quella degli orobici.

    E tra le tematiche succulente della supersfida non può che occupare un posto di rilievo il confronto diretto tra i due allenatori, Thiago Motta e Gian Piero Gasperini, di nuovo pronti a trovarsi l'uno di fronte all'altro per vivere una notte la cui posta in palio rischia di essere altissima.

     

    Vale il terzo posto



    Atalanta 55, Juventus 52. Le due squadre si presentano allo scontro diretto distanziate di tre punti in classifica, con la Dea che occupa la terza posizione, mentre la Juve è attualmente il quarto posto. La sfida dello Stadium rappresenta di fatto un vero e proprio spareggio per la terza piazza del campionato: l'Atalanta, vincendo, staccherebbe i bianconeri di 6 punti andando di fatto a blindare il piazzamento che vale la qualificazione alla Champions. In caso di successo bianconero, invece, sarebbe proprio la squadra di Thiago Motta a prendersi il podio del campionato: con le due formazioni appaiate a 55 punti, la Juve sarebbe virtualmente in vantaggio in virtù degli scontri diretti.

     

    Il sogno Scudetto



    Vincere, per Juventus e Atalanta, significherebbe rimanere aggrappati anche al sogno Scudetto. La Juve, se riuscisse a strappare i tre punti, avrebbe la certezza di restare almeno a 6 punti dalla testa della classifica con ancora dieci giornate da giocare. L'Inter, impegnata a casa col Monza, ha di fatto la concreta possibilità di chiudere in vetta alla classifica anche il 28° turno di campionato. Decisamente più complicato è l'impegno del Napoli in casa con la Fiorentina. Il sogno Scudetto è più vivo che mai anche nella mente e negli occhi dell'Atalanta di Gasperini, distante soltanto tre lunghezze dal primo posto: a Torino Lookman e compagni hanno l'obiettivo di conservare tale gap o, perché no, di accorciarlo.

     

    Motta contro Gasperini: in gioco il futuro?



    Juventus contro Atalanta racchiude in sé una vera e propria sfida nella sfida, ovvero quella tra i due tecnici, Thiago Motta contro Gian Piero Gasperini. L'allievo opposto al maestro. La gara dell'Allianz Stadium potrebbe infatti intrecciarsi con il futuro di entrambi gli allenatori. Motta, al primo anno di Juve alla quale è legato fino al giugno del 2027, nonostante una prima stagione complicata all'ombra della Mole, non è da considerare a rischio. Per il momento. Sul futuro del tecnico italo-brasiliano inciderà la qualificazione alla prossima Champions League: fallire questo obiettivo, infatti, potrebbe portare ad un clamoroso ribaltone. 

    E se mai ribaltone dovesse essere, attenzione alla posizione di Gasperini: l'allenatore di Grugliasco, legato alla Dea fino al 2026, ha espresso la volontà di non prolungare ulteriormente il proprio contratto con il club orobico: morale della favola, o andrà a scadenza oppure saluterà l'Atalanta tra pochi mesi. E qualora si liberasse la panchina della Juve, ecco che il Gasp sarebbe pronto per chiudere il cerchio, tornando proprio dove tutto è cominciato. Ma siamo sempre nel campo delle ipotesi e delle suggestioni. Per il momento.

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