Nonostante ora rappresenti il presente e il futuro della Juventus, Thiago Motta ha vissuto episodi intensi e controversi con alcuni dei simboli storici del club torinese durante la sua carriera da giocatore. In particolare, i suoi diverbi accesi con Gigi Buffon e Alex Del Piero sono rimasti impressi nella memoria dei tifosi.
La lite con Buffon
Nel dicembre 2009, durante una partita tra Juventus e Inter a Torino, la tensione raggiunse il culmine. La gara, già di per sé molto sentita e nervosa, degenerò nei minuti finali quando scoppiò un parapiglia in campo. Tra i protagonisti dello scontro ci furono proprio Gigi Buffon e Thiago Motta. I due si affrontarono testa a testa, con spinte e strattonamenti, arrivando quasi alle mani prima che i compagni intervenissero per separarli.
Nei giorni successivi, Motta parlò dell'episodio, rivelando di aver chiarito con Buffon: "Ne abbiamo parlato anche in Nazionale e gli ho chiesto nuovamente scusa. C'era già stato un chiarimento subito dopo la partita, ma ho voluto riaffrontare la questione. È stato simpatico e molto tollerante".
L'episodio in Champions League
Un altro episodio di tensione tra Buffon e Motta risale a una partita di Champions League del 2003 tra Barcellona e Juventus. Buffon, in un'intervista, ricordò l'episodio: "Thiago non ha detto niente per provocarmi nella gara contro l’Inter, solo che è scattata improvvisamente la mia anima ultrà. Contro di lui non ho niente, anzi mi piace pure come giocatore. Sono cose che in campo succedono. Qualche anno prima mi prese anche per il collo durante un Barcellona-Juventus in Champions League".
Le parole alla BoboTV
Nonostante gli scontri sul campo, con il passare degli anni la stima reciproca tra Buffon e Motta è cresciuta, alimentata dalle esperienze condivise in Nazionale. Buffon, durante un intervento alla ‘Bobo Tv’, elogiò pubblicamente Motta: "Sai quando ho capito che in Italia non capiscono un ca**o? Quando andavo in Nazionale e contestavano Thiago Motta. Dicevo ‘Questi qua non capiscono nulla di calcio’. È il giocatore più forte dello spazio, ha un peso specifico. Eppure lo contestavano”.