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Il racconto, sui tempi della Juve, di Carlitos Tevez ai microfoni del programma televisivo argentino "Animales Sueltos":

"La mia esperienza in Italia? È andata bene. Il primo allenamento, si passa dal City a un club come la Juventus con Pirlo, Chiellini, Buffon, c’era Conte…capisci? Tutte queste persone molto forti, che ammiro davvero. Così vado al primo allenamento, Conte mi presenta “Diamo il benvenuto a Carlito, ti auguro tutto il bene”, dice. Inizia un discorso e tutti applaudono. E io ero ammirato da Buffon per il portiere. Altissimo, degli occhi così, verdi che ti sconvolgono. Aveva una presenza impressionante, da capitano. Iniziano a scaldarsi, lui viene, mi abbraccia, mi afferra il collo così, mi prende e si mette faccia a faccia e mi dice: “andiamo, eh! Qualunque cosa sia, in questo campionato dobbiamo dare tutto”.