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L'ex dirigente del Milan, Zvonimir Boban si è dimesso dal board della Uefa di cui era membro ormai da oltre 3 anni per colpa del rapporto che si è incrinato con il presidente Aleksander Ceferin, che da sempre si definisce suo amico, ma che è alle prese con l'ennesima modifica dei regolamenti Uefa mirati solo a tutelare la sua posizione. Dietro alle dimissioni c'è l'ennesima riscrittura dello statuto della Uefa che Ceferin sta portando avanti per permettergli di ricandidarsi per un quarto mandato. 
 

Uefa, Boban si dimette


IL COMUNICATO DI BOBAN - "​Ho parlato e discusso con il presidente dell'Uefa riguardo a un problema nato durante l’ultimo meeting dell’Esecutivo ad Amburgo. Si tratta di una proposta al Congresso di febbraio prossimo, per modificare lo statuto dell'Uefa e consentire allo stesso presidente di potersi candidare nuovamente dopo questo mandato che doveva essere il suo ultimo. Dopo aver manifestato la mia più grande preoccupazione e il mio totale dissenso, il presidente mi ha risposto che per lui non c’è nessun problema legale né tantomeno etico morale e che avrebbe perseguito senza alcun dubbio la propria aspirazione. Questo distacco da quei valori cancellando le riforme più importanti e sorprendente ed è incomprensibile, soprattutto in questo momento. Capisco bene che nulla è ideale, tanto meno io, e so bene che bisogna accettare la logica del compromesso, ma di fronte a questo fatto, se lo accettassi, andrei contro i principi e i valori comuni in cui credo fermamente. E non faccio il fenomeno, perché di certo non sono l’unico a pensarla così. Dispiace tanto ma, a malincuore, lascio Uefa…".