PIRLO - "Forse Andrea poteva sfruttare di più Dybala, ma se non l'ha fatto avrà avuto i suoi motivi. Sento dire che ha cambiato spesso il modo di giocare, ma quando si ha una rosa ampia succede perché nel momento in cui alcuni giocatori non danno quello che ci si aspetta si prova a cercare altre soluzioni: e lì si entra in confusione. In alcuni momenti sarebbe stato determinante l'intervento della società, ma anche lì c'è stata un po' di confusione.
PROBLEMA - "Non è né l'attacco, né il modo di giocare: il problema vero della Juve è il centrocampo, non ha chi glielo gestisce. Non è un fatto di moduli, perché se si hanno i centrocampisti all'altezza si può giocare in ogni modo. E per me quelli della Juve non lo sono, potrebbero diventarlo con un 'gestore' in mezzo".
JUVE-INTER - "Non pensate che i nerazzurri siano demotivati dopo lo scudetto, non è da Conte e neanche da Marotta. Le due partite dopo lo scudetto sono state la dimostrazione, chi ha giocato meno durante l'anno è motivato".