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È iniziato oggi, ed è partito già al massimo. Attorno all'Allianz Stadium, Torino ha aperto il nuovo hotspot per i tamponi rapidi: l'obiettivo è fare 500 test al giorno, accelerare dunque il lavoro di verifica di eventuali positivi al Covid. 

COME FUNZIONA - Chi avrà necessità di effettuare un tampone, dovrà come sempre rivolgersi al medico di medicina generale: inizialmente si provvederà a uno screening telefonico, solo successivamente si deciderà per il test molecolare o per il tampone rapido. Attenzione: bisognerà prenotare, non ci si può presentare di punto in bianco nella fila di auto in zona Continassa. Una volta effettuato il tampone, in quindici minuti arriverà l'esito. Come ha spiegato l'assessore alla Ricerca per l'emergenza Covid, Matteo Marnati, le immagini di oggi sono parte di un processo di rodaggio: oggi saranno effettuati 120 test rapidi.

IL RUOLO DELLA JUVENTUS - Il club bianconero ha prestato lo spot inutilizzato in maniera totalmente gratuita. Nel primo giorno di test, alle ore 13 erano stati effettuati già 90 tamponi rapidi. Ha un inizio, non una fine: il destino è ad esaurimento scorte. “Lavori in corso”, assicurano dal drive in. Ma non si sa ancora quanto tempo ci vorrà per arrivare alla famosa quota 500. Per ora, tutto procede in maniera regolare: file chilometriche non ci sono state, né sono previste. In totale, 50 persone al lavoro, dagli addetti all’ingresso - che spiegano l’iter e dove sostare nell’attesa del risultato - a chi materialmente si occupa di somministrare il tampone e processare il risultato. È costante il presidio dagli uomini dell’esercito. Presente sul posto anche l’assessore Marnati per l’Emergenza: organizzazione e raccomandazioni a chi è al lavoro da questa mattina alle 9, le dichiarazioni ufficiali quando si avranno insieme ai primi numeri. Per ora, testa bassa e fissa sull’obiettivo. Non si può improvvisare. Non più.