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Alessio Tacchinardi, a TikiTACCO, parla del momento della Juventus. 



DANILO - "Mai come vivere realmente quello spogliatoio, ti permette di dare giudizi. Ha fatto quelle dichiarazioni anche per non stabilizzare nessuno, dato che la squadra non ha grandissimi leader tali da affrontare queste pressioni. Sapeva bene, per me, che non si poteva destabilizzare l'ambiente. Quando escono certe voci, alla fine, qualcosa c'è. Posso ipotizzare tante cose, ma non è il giocatore dell'anno scorso. Personalmente è un grosso dispiacere, ma in queste condizioni è meglio cambiare aria. Non ho visto malizia in quelle parole, non ha mai parlato in altre situazioni".

GENNAIO - " Quanto difensori servono? Almeno due. Ci aspetta un gennaio difficile. Giuntoli deve fare la differenza, per me è da monitorare la situazione Douglas Luiz. Se non è al top, io se credo in te, ti chiedo di venire anche con una gamba sola. Anche su Danilo non ho visto tanto feeling. Con loro e con il loro rapporto con Motta, qualcosa non mi torna. Non so se è nervosismo o se è successo qualcosa. Se Danilo va via, la Juve ha bisogno di un giocatore subito. Non come Koop che è arrivato all'ultimo. Servono 2 barra 3 giocatori"

MERCATO - "Anche con Nico, per me sarebbe un enorme rischio non prendere un attaccante. Zirkzee? L'anno scorso, per come gli piace giocare, a Bologna era perfetto. Aveva sempre la palla. Prendo l'esempio di Ibra: andando a Barcellona, soffriva terribilmente. Con le difese schierate faceva fatica, impazziva. Sto vedendo le stesse difficoltà per Vlahovic, fa fatica a giocare così, e Dusan non lo digerisce. Non riesce ad esaltare le sue caratteristiche. Zirkzee è perfetto? Se si gioca come vuole Motta, sì. Ma attenzione: a Bologna aveva 40 metri per attaccare la porta, alla Juve no. E poi l'esperimento Koopmeiners è fallito, sulla trequarti. Può giocare nei tre a centrocampo, se cambio modulo, o nei due. Preferirei Rashford a Zirkzee. Vlahovic sta soffrendo. Motta deve esaltare tutti. Ho fiducia, ma deve metterci anche del suo". 

RASPADORI - "Non lo vedo un giocatore da Juventus, non mi ha mai esaltato. Nulla contro di lui, ma va bene se non c'è niente di meglio. Anche per una questione fisica. Non mi esalterebbe, preferisco prendere Simeone dal Napoli. Qualcosa si è sbagliato nel mercato estivo, ora bisogna tappare i buchi fatti. Mi auguro giuntolate". 

JUVE-FIORENTINA - "Partita delicatissima. Servirà una Juve cazzuta. Con il Monza non è stata bellissima, ma serviva vincere. Lo Stadium deve tornare a vincere. Partita delicata". 

IL GOL DI DEL PIERO - "E' stata la più bella. Io ero incazzato, ero in panchina. Fanno 2-0, Ranieri diceva: 'Sono cotti!'. Lippi mi guarda e dice: vai Tacchi, ribalta la partita. Volevo mandarlo a quel paese. Entro e Vialli mi dice: la ribaltiamo. Sono entrato e siamo tornati un'asfaltatrice. Al primo gol, Vialli recupera il pallone. Al secondo, lo recupero io e mi giro verso i compagni: cosa esultate? Dobbiamo vincere la partita! E poi il dipinto di Del Piero. Lancio di Orlando, io sono dietro e Del Piero che parte. Mi chiedo: ma perché in una posizione così storta? E ha fatto una roba… Del Piero arriva lanciato verso la curva, io scivolo e do una schienata a Carrera e lo stendo. L'ho distrutto! Una delle partite più adrenaliniche".