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Un’altra partita senza subire goal dopo la vittoria casalinga contro il Lecce nel turno infrasettimanale.
Stavolta partiamo dalle note positive che, nello specifico della trasferta di Bergamo, sono davvero poche.
Ottimo il punto ottenuto contro l’Atalanta perché la squadra di Gasperini è sempre ostica da affrontare.
Straordinario il riscatto di Szczesny che salva la porta della Vecchia Signora vendicando la prestazione horror della settimana scorsa contro il Sassuolo.
Tutto il resto è noia, maledetta noia, come cantava il “Califfo”.
La Juve dell’Allegri 2.0 è davvero un’agonia.
D’accordo mancava Vlahovic, d’accordo mancava Milik, ma il fatto di non tirare praticamente mai in porta o quasi per 90’ getta il popolo bianconero nella più profonda depressione con un senso di rabbia misto ad impotenza che è davvero disarmante.
Non sappiamo dove arriverà la squadra bianconera in questa stagione, è difficile prevedere per cosa lotterà sino in fondo.
Di certo sappiamo che poche altre volte nella storia della Juventus l’abbiamo vista giocare così male e per così tanto tempo.
Ormai non ci si fa nemmeno quasi più caso, c’è un senso di rassegnazione nell’aria che anche se per assurdo dovesse arrivare lo scudetto al termine del campionato il popolo bianconero tiferebbe comunque per l’#AllegriOut.
Può sembrare un paradosso e forse lo è davvero ma poche altre volte nella storia della Juventus si è assistito a qualcosa di simile.
Resta un punto d’oro quello ottenuto a Bergamo con la voglia, di nuovo, di voltare subito pagina e pensare alla prossima gara. Il derby…
@stefanodiscreti