L'animo burlone non l'ha mai perso, ma lo Szczęsny bianconero si è fatto anche più riflessivo. "La parata più bella, non è quella spettacolare. Se sono costretto a farla, vuol dire che non ero messo bene" disse qualche mese fa a Juventus Tv, guidando per Torino ripreso dalla telecamera. E ancora, ieri, ha dato nuovamente conferma del suo valore anche intellettuale. Il siparietto andato in scena con Matthijs de Ligt sul canale YouTube Foot Truck lo ha confermato, con un Wojciech sempre con la battuta pronta, come solo le menti sagaci sanno fare. Eppure, tra le risate, ne è emerso ancora un altro aspetto che, finora, era rimasto ancora celato: la sua juventinità.
"Nessuno lo dice - ha ammesso Tek - ma la scorsa settimana c’è stato un incontro di arbitri e hanno detto che contro Lecce e Torino non erano rigori. Nessuno dei media ne parla, amano solo parlare di quando ci sarebbe dovuto essere un rigore contro la Juventus". Certo, non si può cadere nel tranello arbitri-Juventus, ma sicuramente è sintomatico del fatto che il giocatore sia inserito ormai nel cuore della società. La difende, insomma, come si fa solo con chi si vuole bene. E quello che fa fuori dal campo, accade anche dentro. Infatti, i dati dell'annata di Szczęsny sono da incorniciare: dall’inizio della stagione (agosto scorso in avanti), è il secondo in Europa per percentuale di parate. Ha preso il 79,8% dei tiri che gli sono arrivati. Su 25,29 Expected Goals contro, Wojciech ne ha incassati solo 17 e ne ha evitati ben 8,29. C'è ancora qualcosa da aggiungere?