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Federico Bernardeschi è alla continua ricerca della consacrazione. Lampi di genio alternati a periodi anonimi nei quali faticava anche a vedere il campo: così per tre anni, da quando nell'estate del 2017 la Juventus ha speso 40 milioni di euro per prenderlo dalla Fiorentina. Arrivato a Torino come talento pronto a esplodere, non è mai riuscito a esprimersi al meglio ed è anche stato più volte vicino a lasciare la Juve. 

NUOVO RUOLO - Il motivo può essere legato anche al ruolo in campo. Quale? Difficile da dire. In tre anni di Juve ha giocato dappertutto dal centrocampo in su: Sarri lo vedeva mezz'ala ma l'ha schierato sulla trequarti per buona parte della stagione scorsa. Andrea Pirlo non ha nessuna intenzione di insistere a metterlo in una posizione nella quale non è riuscito a sfruttare tutte le sue qualità, il nuovo allenatore lo vede esterno di fascia. Possibile svolta per Bernardeschi, che giocando qualche metro più lontano alla porta può sfruttare le sue cavalcate e cercare le imbucate per i compagni.

BALLOTTAGGIO - Rimasto alla Juve per rilanciarsi, a inizio settembre era stato fermato da un infortunio muscolare che l'ha frenato per più di un mese. Non benissimo per chi non vede l'ora di dimostrare quanto vale. Berna non si è buttato giù e appena Pirlo l'ha riavuto a disposizone l'ha inserito a partita in corso contro Crotone e Dinamo Kiev. Il prossimo step verso di un percorso pieno di alti e bassi potrebbe essere stasera nella gara contro il Verona, con Bernardeschi in ballottaggio con Frabotta per un posto da titolare sull'out sinistro nel 3-4-1-2 di Pirlo. Senza Alex Sandro l'allenatore sta cercando nuove soluzioni per la fascia, l'ex Fiorentina deve sfruttare ogni chance dal primo minuto o a gara in corso.

ULTIMA CHANCE - Se non dovesse partire dall'inizio nella gara di stasera lo farà nelle prossime, Pirlo non vuole escluderlo dal progetto come fatto con altri giocatori. L'allenatore crede nella rinascita di Berna e tra i suoi esperimenti c'è anche quello di cambiare ruolo a un giocatore che finora non ha mai convinto nelle altre posizioni in cui è stato schierato. Non è escluso che possa essere rimesso anche esterno d'attacco in caso di tridente, l'unica posizione dove ha fatto vedere qualche strappo nelle scorse stagioni. Sicuro è che in caso di flop anche stavolta, difficilmente la Juventus lo aspetterà ancora a lungo. Quelli che verranno saranno mesi decisivi per Bernardeschi, che con l' 'aiuto' di Pirlo si gioca il futuro in bianconero.