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La Superlega non è morta, anzi. I suoi promotori si sono riuniti questa mattina per una colazione informale presso l’hotel Ritz di Madrid: c'era Bernd Reichart, Ceo di A22, la società che vuole organizzare la Superlega, e Luis Alonso, avvocato di Clifford Chance, lo studio che tutela i diritti di A22, oltre a Florentino Pérez e Joan Laporta, presidenti di Real Madrid e Barcellona. E la Juve? Assente Andrea Agnelli, come spiegato da Reichart: “Torino ha mantenuto fede al suo titolo di città olimpica invernale: le condizioni meteo gli hanno impedito di volare qui. Con noi però per la Juventus c’è Vincenzo Ampolo”. Un uomo della presidenza Agnelli che ha confermato, adesione e impegno della Juventus nella Superlega, sottolinea la Gazzetta.

L’avvocato Alonso ribadisce la fiducia: “So che le statistiche dicono che nell’80% dei casi la giuria si attiene al parere dell’avvocato, però le statistiche sono lì per essere infrante. Restiamo fiduciosi”. E Reichart ha spiegato: “La UEFA è il padrone illegittimo del calcio. Abbiamo parlato con oltre 30 squadre europee in 10 Paesi diversi e tutte ci hanno detto che così non si può andare avanti, vogliono essere in controllo del proprio destino"