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Non solo il campo, c'è un'altra battaglia da combattere ed è legale. Uefa contro Superlega e in settimana — da oggi ogni giorno è buono — si aprirà il procedimento disciplinare Uefa verso Juve, Real e Barcellona. Lo riporta la Gazzetta, che sottolinea: c’è Nyon che minaccia la squalifica — chissà se attuabile — di uno o due anni dalle coppe dei tre club resistenti. L'Uefa, si legge sulla rosea, sta facendo una battaglia politica e mediatica perché può essere meno forte nei tribunali Ue, mentre dall’altro ci sono Juve, Real Madrid e Barcellona, che sanno bene di avere una sola via, quella dell’Unione Europea e del diritto. 

E c'è una sentenza che ancora pende. Come si legge: "C’è poi una terza situazione, forse ancora più importante. Riguarda la Commissione Europea alla quale, cinque anni fa, è stato chiesto un parere sull’Eurolega di basket. Parere che Bruxelles deve ancora prendere, sapendo che gli effetti sarebbero a domino su tutto lo sport. Può darsi che il caso Superlega velocizzi volontà politica e procedure. Ma è sicuro che, se vuole vincere definitivamente la battaglia, l’Uefa deve puntare sulla lobby politica. Per ottenere dall’Ue qualcosa di vincolante: un indirizzo al quale anche i giudici dovranno rifarsi. Altrimenti, al di là degli ultimi patteggiamenti, lo spettro di una Superlega aleggerà sempre. Anche se un club ristretto". Inoltre, c'è l’ordinanza “alla carta” del Tribunale del commercio di Madrid che impedisce all’Uefa di contrastare la Superlega perché violerebbe il diritto alla concorrenza.