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Altre novità in arrivo sulla Superlega. Dopo l'annullamento delle sanzioni a carico di Juve, Barcellona e Real Madrid da parte della Uefa, è cambiato il terreno dello scontro tra Uefa e Superlega: ora alla Corte di Giustizia dell’Unione europea. Il tribunale ha un potere enorme: cambiare per sempre il volto del calcio, oppure di giudicare infondato il ricorso del giudice spagnolo del Tribunale di Madrid e andare contro Real Madrid, Juve e Barcellona. Dopo la mossa della UEFA, che ha anche cancellato gli accordi volontari con gli altri nove club e ha ricusato il giudice di Madrid, ora è arrivata l'azione della Corte di Giustizia dell’Ue, che ha nominato giudice relatore e avvocato generale. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.

Nessuna procedura d’urgenza. Il giudice relatore sarà il ceco Jan Passer, 47 anni, e l’avvocato generale sarà il greco Athanasios Rantos, 68, entrambi alla Corte del Lussemburgo da fine 2020. La prima scadenza è metà ottobre: tutte le parti interessate, anche gli Stati, presenteranno memorie che il giudice sintetizzerà e presenterà alla Corte. L’avvocato presenterà le sue conclusioni. E poi bisognerà attendere almeno il 2023.

L’ultima novità, poi, arriva dal The Guardian: quattro club pentiti di Premier (City, Chelsea, Arsenal e Tottenham), rimasti nella società Superlega, composta ancora da dodici membri, starebbero cercando di convincere Real, Juve e Barça a dissolvere la società e comunque a convocare un board per desistere dall’azione legale spagnola. Se andasse così, cesserebbe di fatto il ricorso all’Ue.