commenta
Testa a testa. Fino al tribunale. Potrebbe finire così, la questione Superlega, con le carte bollate alle quali nessuno voleva arrivare. Come racconta il Corriere dello Sport, la partita però a quel punto non sarebbe scontata, né da una parte, né dall'altra. "Una sentenza del Tribunale di Madrid (competente per territorio, avendo la Super Lega sede in Spagna) rafforza i ribelli imponendo a UEFA e FIFA di astenersi da ogni azione che ostacoli la Super Lega ma anche da sanzioni disciplinari (squalifiche o pene pecuniarie) ai club che ne facevano parte, ai dirigenti e alle persone coinvolte".

MONOPOLIO - Avendo la quota totale del mercato nell'organizzazione di competizioni calcistiche internazionali, Uefa e FIFA hanno dunque un monopolio ritenuto incompatibile con le norme che regolano il mercato interno e che tutelano la libera concorrenza. La sentenza del Tribunale di Madrid - competente per territorio, avendo la Superlega sede in Spagna - sembra dunque inappellabile. Un eventuale ricorso, che l'Uefa avrebbe dovuto presentare entro 20 giorni, già trascorsi) porterebbe la questione fino alla Corte di Giustizia UE. E l'Uefa teme questa possibilità: potrebbe essere dichiarato il monopolio illegittimo e le conseguenze sarebbero pazzesche.