DECRETO CRESCITA - «Il mio interlocutore è il ministro per lo Sport Andrea Abodi, che ho visto lunedì. Mi ha parlato di un’eliminazione della norma in modo graduale, si sta lavorando su questo e aspettiamo indicazioni da parte sua e le proposte all’interno del Consiglio dei Ministri. Io ho espresso dal primo momento una contrarietà assoluta al Decreto Crescita. Oggi però dobbiamo tener conto che ha generato degli effetti e l’eliminazione totale creerebbe effetti contrari maggiori rispetto ai vantaggi dell’abrogazione. Con Assocalciatori e le componenti professionistiche vogliamo confrontarci per trovare una mediazione. Il tetto del milione di euro ha generato qualche effetto positivo, ma serve ancora un approfondimento».
INDICE LIQUIDITA' - «Abbiamo previsto il blocco totale del mercato (diventerà effettivo nella finestra di gennaio del 2025, ndr) per chi non rispetterà l’indice di liquidità e gli indicatori correttivi di indebitamento e di costo del lavoro allargato per le finestre di riferimento. Blocco del mercato pure per chi aderirà alla ristrutturazione del debito attraverso gli strumenti previsti dal Codice della Crisi d’impresa e dell’insolvenza che permane anche per le due finestre di mercato successive all’omologa definitiva da parte del tribunale (vedi caso Reggina, ndr). Si comincia a entrare nell’ottica di un maggiore equilibrio tra valore della produzione e costo del lavoro. L’esigenza di messa sotto controllo dei costi non è più procrastinabile».