commenta
La Copa America emette i primi verdetti. La fase a gironi non ha perso nessuna delle attesissime big, ma ha in Brasile, Colombia e Uruguay le principali favorite, con il Cile nel ruolo di pericolosa mina vagante in cerca di un tris storico. L'Argentina ha balbettato nella prima fase, ma non va sottovalutata. Tuttavia, contemporaneamente, l'Albiceleste lancia messaggi importanti all'Italia, in particolar modo a Juventus ed Inter. Infatti, l'ultima gara da dentro o fuori contro il Qatar ha premiato due giocatori piuttosto traballanti nei progetti tecnici di bianconeri e nerazzurri. L'interista Lautaro Martinez ha sbloccato il risultato, mentre lo juventino Paulo Dybala ha servito a Sergio Aguero il pallone del raddoppio. Prodezze fondamentali per tenere in vita l'Argentina.

SICUREZZE – Indubbiamente, la competizione può rivelarsi un toccasana importante per entrambi i giocatori. Il “Toro” Lautaro cerca certezze per riproporsi con maggiore blasone nelle gerarchie di Antonio Conte; la “Joya”, invece, vuole rifarsi dopo una stagione deludente con pochi guizzi e tante prestazioni opache. Riportare in alto la Seleccion è una missione utile a riscattare i dolori di un'annata non andata interamente secondo le aspettative.

MERCATO – La rinascita di tutti e due i giocatori potrebbe anche condizionare i rapporti tra Juve ed Inter. Infatti, non è un mistero che Dybala possa essere inserito nella trattativa avviata dai bianconeri per Mauro Icardi. Un profilo gradito a Conte che lo riavvicinerebbe alla porta, supportato da una punta di peso come Edin Dzeko o Romelu Lukaku. Quel ruolo, però, potrebbe essere occupato dallo stesso Lautaro. Avere un Martinez più incisivo e protagonista indurrebbe l'Inter a non optare per lo scambio e limitarsi a chiedere solamente un compenso. La Juve, al tempo stesso, riflette sul futuro di Dybala: dalle parti della Continassa non c'è la certezza che salutare l'argentino sia la soluzione migliore. Se poi la Copa America dovesse restituire una nuova “Joya” perché privarsene?