commenta
Progetto plusvalenza e plusvalenze. Sì, ne parliamo al plurale perché una sola in un mercato non basta. Anzi, negli ultimi sta diventando un mezzo rischioso per aiutare i bilanci in difficoltà, per aggiustare i conti. Scambi di giocatori senza effettivo movimento di denaro, questo è il mezzo alla base delle iper-valutazioni, questo ciò che indaga in un'inchiesta la Gazzetta dello Sport.

SERIE A - Tra il 2013-2014 e il 2017-2018 in Serie A sono stati generati 2.673 milioni di plusvalenze, una cifra di poco inferiore a quella della Premier League (2.686 milioni) e nettamente superiore a quelle di Bundesliga (2.161 milioni) e Liga (1.815 milioni). In vetta a questa classifica ci sono Juve e Roma, con plusvalenze rispettivamente per 331 milioni e 327 milioni, che corrispondono a grandi valorizzazioni di calciatori ma anche a qualche super-valutazione. Tra le big segue il Napoli con 227,1 del Napoli e l'Inter, le cui valorizzazioni gonfiate corrispondono ai giovani del vivaio, a 156,2.