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"L'Olympique Lione informa della ripresa della sua attività, prevista per lunedì prossimo, 8 giugno, che si svolgerà in un quadro sanitario molto rigoroso e nel rispetto della protezione della salute dei dipendenti, che è una priorità assoluta. L'epidemia rimane viva e il virus è ancora in circolazione; è responsabilità di tutti rimanere cauti e rispettare tutte le misure. Per questo motivo, Olympique Lione ha anticipato questa ripresa e ha lavorato per diverse settimane su strutture sanitarie per consentire la ripresa e l'accoglienza, a partire dall'8 giugno, dei suoi sportivi professionisti, nonché del suo personale amministrativo e dei suoi fornitori di servizi, e quindi al più presto possibile dei suoi sostenitori, in condizioni sanitarie ottimali". E' il comunicato apparso sul sito ufficiale del Lione, che dà il via agli allenamenti, utili per preparare il ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro la Juventus, che si disputerà il 7/8 agosto.

E prosegue: "In collaborazione con la Préfecture du Rhône, l'Olympique Lione organizzerà quindi progetti pilota allo stadio Groupama, sia per il suo staff che per le prossime partite con il pubblico. L'Olympique Lione farà affidamento sia sulle competenze del suo personale medico, che ha elaborato un protocollo sanitario dettagliato molto rigoroso, sia sull'istituzione di un sistema chiamato "OL PROTECTS" dall'8 giugno, attraverso un progetto innovativo guidato da Loxamed (Loxam / Laboratori Axamed), garantendo che alle persone che visiteranno lo stadio Groupama abbiano accesso a un sistema sanitario di prim'ordine. 

A tal fine, Loxamed propone lo schieramento della sua offerta di unità mobile a coloro che lo desiderano e un accesso sicuro a una diagnosi Covid 19. Basato su un sistema di consultazione remota tramite medici di emergenza e grazie alla stazione "VISIOCHECK", questo dispositivo offre un rapido controllo nel rigoroso rispetto della riservatezza medica. 

L'implementazione di questo sistema innovativo ed esemplare ha lo scopo di dimostrare il desiderio del club di svolgere un ruolo attivo nel rilancio dell'attività nella seconda regione più grande della Francia, ma anche di adempiere alla sua missione civica come giocatore sociale con una forte presenza sul suo territorio".