
Juve, Stadium senza tifosi: un vantaggio per Higuain, cosa cambia per CR7, Rabiot e...
Le urla, chiare e nitide, il rimbombo del pallone ad ogni tocco, passaggio, lancio o tiro che sia, hanno rubato la scena a cori, applausi e fischi dei tifosi. Dovremo fare a meno di una parte essenziale di questo sport, sacra per certi versi, e anche i giocatori lo faranno. Un bene o un male per loro? Su un piano prettamente psicologico, dipende da calciatore a calciatore, da persona a persona. Talvolta osanna e trascina a miracoli sportivi, in altre occasioni affossa e condanna. Ecco cosa fa il tifo, da protagonista o da antagonista. E uno Stadium vuoto, come impatterà sui giocatori della Juventus?

CRISTIANO RONALDO – Ronaldo è un animale a sangue freddo, non sente la pressione, anzi: trasforma i fischi in carica agonistica, e allo stesso tempo esalta lo stadio a suon di giocate, gol e ‘Siuuu’ corali. Il suo rendimento sarà sempre lo stesso.

HIGUAIN – Discorso diverso per Higuain. Si parla di un giocatore molto sensibile, particolarmente suscettibile agli umori dei tifosi, sia in positivo che in negativo. Alla luce dei recenti screzi con la Juventus per il suo futuro, l’assenza di tifo può garantirgli serenità psicologica.

RABIOT – Anche lui, più di Higuain, ha fatto irritare la società, scatenando l’ira dei tifosi. Giocare senza i fischi incessanti sarebbe solo un beneficio per il francese, soprattutto dal punto di vista tecnico, motivo che lo ha relegato ai margini delle scelte di Sarri. Nella calma, insita nelle sue movenze e nello Stadium, può ritrovarsi.

DYBALA – Non risentirà dell’atmosfera, lo ha già dimostrato contro l’Inter (perla del 2-0 per affondare la squadra di Conte), ma la presenza del pubblico avrebbe giovato per la Joya. È il numero 10 della Juve, si sta consacrando ed è prossimo al rinnovo di contratto, in più i tifosi lo amano.

CHIELLINI – Al suo definitivo rientro, da capitano, dopo un lungo infortunio, Chiellini avrebbe sicuramente raccolto tutte le energie possibili dallo Stadium, fido compagno di mille battaglie.
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